LA SQUADRA DEL 2014 SARA’ DIVERSA. LA PARTITA PIU’ BELLA E’ STATA QUELLA CONTRO LA COLOMBIA E IL PREMIO COME MIGLIOR ATLETA QUELLO PIU’ AFFASCINANTE.

IL PERSONAGGIO
Luca D’Eustachio è uno dei protagonisti
del trio imbattibile del TDF insieme a Fabio
D’Eustachio (il fratello) e Simone Di Diomede.
Nel 2015 ha vinto il premio come miglior giocatore
della categoria Basket, mentre nel 2016 ha
conseguito quello come miglior Atleta, diventando
uno dei giocatori più vincenti del TDF!

 

 

1. Luca, anche tu tra i giocatori storici  del TDF, pronto per la nostra intervista?
Certo, sono sempre pronto per voi!

2. Miglior Atleta e Miglior Giocatore di Basket, nel 2018 si punta al miglior giocatore di Calcio?
Si! Anche perché quest’anno probabilmente non giocherò in porta ma in campo e quindi ovviamente ci proverò

3. Il vostro “magico” terzetto, ha partecipato a svariati tornei sulla costa teramana, vincendone la maggior parte. C’è qualcosa per cui il TDF si differenzia e che ti piace particolarmente?
Quello che mi affascina del TDF rispetto agli altri tornei, è la possibilità di mettermi in due sport: gioco, infatti, sia a calcio che a basket. Negli altri tornei invece si preferisce solo un solo sport.

4. Tra 2015 e 2017 avete giocato tutte le partite del Basket del TDF che avreste potuto affrontare (27!) e sfidato ben 16 squadre diverse. C’è qualche partita che rigiocheresti di nuovo e un avversario che hai davvero temuto?
La partita più affascinante che abbiamo giocato è stata sicuramente la finale giocata nel 2015 contro la Colombia, di Faragalli, Ciccone e Braccili. Sono stati nostri avversari in molti tornei: quella vittoria (l’Uruguay, l’allora squadra di D’Eustachio, sconfisse con tre vittorie in quattro gare la Colombia, n.d.r) fu
l’inizio del nostro ciclo vincente

5. E questo ciclo vi ha reso invincibili! Ti pesa un po’ sulle spalle questa attesa nei tuoi e vostri confronti? Come la vivi?
Devo dire bene: confermarsi è sempre la parte più difficile! Essendo pluri-campioni in carica, infatti, tutte le squadre giocheranno per batterci.
Quest’anno, forse, avremo anche un po’ più di pressione addosso perché ci saranno dei cambiamenti rispetto alla squadra degli altri anni

6. Con il TDF ti sei messo in gioco anche come portiere: lo avevi mai fatto? Quali sono state le sensazioni della prima volta in questa nuova veste?
Si! Devo dire che l’avevo fatto solo a volte in qualche partita in spiaggia come “allenamento”. Mai, però, avevo potuto giocare in un Torneo e devo dire che ciò non mi è dispiaciuto affatto

7. Sono arrivate anche soddisfazioni con i due premi personali conquistati come miglior giocatore di Basket nel 2015 e come Miglior Atleta nel 2016. Per renderti conto dell’“impresa” che hai compiuto: solo un’altra volta nella storia del TDF (2005-2006)era accaduto che un giocatore vincesse due premi personali diversi! Quale dei due premi ti aspettavi meno?
Sicuramente quello più inaspettato è stato il ‘Premio Giannascoli’, come miglior atleta.
Mi ha fatto molto piacere perché sono stato premiato in base alle prestazioni avute in entrambi gli sport e non solo in quello che pratico da anni

8. E allora, quali obiettivi minimi sono da raggiungere nel 2018?
Come sempre Vincere! Siamo consapevoli che nel calcio solitamente la concorrenza è molto più ampia ed è molto più difficile. Per questo mi pongo come obiettivo minimo da raggiungere: un’altra vittoria nel basket, almeno..

9. Ed infine, nel tuo “TDF che vorresti” cosa c’è di quello ora non c’è?
Per rendere ancora più interessante questo torneo, io proverei ad inserire un altro sport (ad esempio il beach volley) da praticare sempre con la stessa squadra: ci sarebbero tutti gli sport da spiaggia che preferisco ….

 

Luca premiato come miglior giocatore di basket del 2015